I COLLOQUI DEL PRESENTE
Un salotto con due grandi reporter per conoscere e comprendere
le grandi crisi e le minacce alla stabilità internazionale
Progetto a cura di Alessandro Pellarin
Per questo colloquio abbiamo immaginato un incontro sul tema della Crisi Ucraina, accompagnato da esperti di guerra e geopolitica che hanno vissuto a diverso titolo gli argomenti trattati, sia come reporter sia come giornalisti d’approfondimento.
Storia, cronaca ed economia si legano inscindibilmente nelle storie narrate dai relatori e si riverberano nel nostro quotidiano.
A guidarci nel cammino le loro parole supportate da immagini inedite selezionate dai propri archivi personali.
Ucraina fino a dove? Una guerra dove ogni giorno cambiano scenari e alleanze.
Minacce nucleari che vanno a braccetto con paventati blocchi di rifornimenti energetici per un conflitto che in un folle vortice teatrale trasmette online una verità che spesso rinnega se stessa. Mentre attori economici contrapposti ma alleati nell’elastico di comuni interessi rischiano di richiudersi in profonde trincee secondo un vecchio schema Est/Ovest dove gli USA come un gatto sornione guardano il pesciolino nell’acquario in attesa di poterlo ingoiare, qualcuno muore per d’avvero e lo spettro di Zar Putin che chiude i rubinetti del gas russo in direzione Europa è ogni giorno più concreto.
Tony Capuozzo e Fausto Biloslavo, reporter di guerra che non hanno bisogno di presentazioni, noti per la loro laicità dai luoghi comuni, racconteranno il proprio punto di vista autorevole e indipendente per presentare con un excursus di geopolitica una narrazione accompagnata da documenti audiovideo diffusi in esclusiva per Banca Profilo.
Dove nascono le vere ragioni di questo conflitto?
Come inciderà sulla politica e l’economia internazionale?
Quali strascichi lascerà all’interno del Paese e nei rapporti fra le super potenze?
Quale il ruolo di Europa, America e Cina nel valzer di una diplomazia che arma i contendenti sul campo?
Queste e altre le domande alle quali i nostri protagonisti cercheranno di dare risposta.
Partecipano:
Toni Capuozzo giornalista, volto storico della televisione
Fausto Biloslavo inviato di guerra, giornalista, commentatore televisivo per reti Mediaset, Rai e Sky – autore di numerosi saggi Moderatore Fausto Biloslavo Durata degli incontri: 1 ora di incontro/conferenza e a seguire i protagonisti rimarranno a disposizione per un confronto e un momento di convivialità col pubblico.
Minacce nucleari che vanno a braccetto con paventati blocchi di rifornimenti energetici per un conflitto che in un folle vortice teatrale trasmette online una verità che spesso rinnega se stessa. Mentre attori economici contrapposti ma alleati nell’elastico di comuni interessi rischiano di richiudersi in profonde trincee secondo un vecchio schema Est/Ovest dove gli USA come un gatto sornione guardano il pesciolino nell’acquario in attesa di poterlo ingoiare, qualcuno muore per d’avvero e lo spettro di Zar Putin che chiude i rubinetti del gas russo in direzione Europa è ogni giorno più concreto.
Tony Capuozzo e Fausto Biloslavo, reporter di guerra che non hanno bisogno di presentazioni, noti per la loro laicità dai luoghi comuni, racconteranno il proprio punto di vista autorevole e indipendente per presentare con un excursus di geopolitica una narrazione accompagnata da documenti audiovideo diffusi in esclusiva per Banca Profilo.
Dove nascono le vere ragioni di questo conflitto?
Come inciderà sulla politica e l’economia internazionale?
Quali strascichi lascerà all’interno del Paese e nei rapporti fra le super potenze?
Quale il ruolo di Europa, America e Cina nel valzer di una diplomazia che arma i contendenti sul campo?
Queste e altre le domande alle quali i nostri protagonisti cercheranno di dare risposta.
Partecipano:
Toni Capuozzo giornalista, volto storico della televisione
Fausto Biloslavo inviato di guerra, giornalista, commentatore televisivo per reti Mediaset, Rai e Sky – autore di numerosi saggi Moderatore Fausto Biloslavo Durata degli incontri: 1 ora di incontro/conferenza e a seguire i protagonisti rimarranno a disposizione per un confronto e un momento di convivialità col pubblico.